Dopo essere state compagne di squadra in nazionale per un decennio in Fed Cup, ora Raffaella Reggi, neo cervese, e Sandra Cecchini, cervese da sempre, sono anche vicine di casa. Di nuovo nella stessa squadra. Raffaella Reggi diventa cittadina cervese e torna a far coppia, seppure solo nell’anagrafe comunale, con Sandra Cecchini, le due campionesse del tennis italiano, rispettivamente ex n.13 e 15 del ranking mondiale. Non c’è nessun Comune italiano che possa vantare tra le proprie residenti due giocatrici di questo calibro e valore.
Martedì Raffaella Reggi, in procinto di trasferirsi da Faenza a Cervia, è stata avvisata di dover sbrigare una pratica burocratica in Comune, una questione di firme e scartoffie. In realtà era un “tranello”, in senso buono, per organizzare la festa a sorpresa, con molti amici comuni che si sono prestati a fare da “gancio”. L’organizzatore della cerimonia a sorpresa è stato il maestro Giancarlo Coffari, amico fraterno sia di Sandra che di Raffaella, organizzatore di “Tennis in Bianco e Legno” in programma a Cervia dal 22 al 25 agosto che potrebbe avere, tra i protagonisti, proprio le due ex azzurre. Fatti due passi nella Sala del Consiglio Comunale si è sentito Raffaella che, stupita, ha detto “Beh, cos’è?” e giù applausi. In effetti non è molto frequente che quando si cambia residenza ti accolga il tuo nuovo Sindaco con un mazzo di fiori. Ma siccome siamo in Romagna dove c’è un unico Minimo Comune Denominatore cultural-geografico, appunto la Romagna, e singoli Comuni di appartenenza, ecco che Cervia diventa la città che assomma tra Sandra e Raffaella, 17 titoli del Circuito mondiale. Una curiosità: il 14 marzo del 1988 Sandra Cecchini raggiunse la posizione n.15 nel ranking mondiale, fino a quel momento la posizione più alta mai raggiunta da una tennista italiana nell’era Open. Ebbene quel record durò appena 41 giorni perché il 25 aprile dello stesso anno la sua amica-rivale Raffaella Reggi conquistò il 13° posto del ranking. Martedì le due campionesse sono state accolte nella Residenza Municipale dal presidente del Consiglio Comunale, Gianni Grandu, dal sindaco Massimo Medri e dall’assessore allo sport, Michela Brunelli. Gianni Grandu ha sottolineato che la residenza di entrambe le giocatrici a Cervia “Dà lustro alla nostra città”. Il sindaco Medri si è detto orgoglioso di avere come cittadine di Cervia: “Due grandi giocatrici nel panorama italiano. In particolare con Sandra (Cecchini, ndr.) si è instaurato in questi anni un lungo rapporto di amicizia. Molto spesso, quando uno sportivo raggiunge livelli molto alti, si sottrae agli impegni con la comunità – ha detto Medri – lei non lo ha mai fatto, tutte le volte che le ho chiesto di aiutarmi a fare promozione alla nostra città non si è mai tirata indietro. Ricordo che in una puntata di Bandiera Gialla condotta dal compianto Gigi Sabani proprio Sandra fu portavoce e testimonial di Cervia, ed in quel momento era al massimo delle classifiche mondiali”. Sullo stesso tenore le parole dell’assessore allo sport, Michela Brunelli: “Per noi è un onore ospitare qui in Consiglio Comunale Sandra e Raffaella. Mi affascina il loro percorso, di talenti nel mondo dello sport ce ne sono tanti, tanti non riescono ad arrivare. Di queste due atlete ammiro la determinazione, hanno sposato i veri valori dello sport, che sono valori trasversali, che valgono sempre, sono molto ammirata da loro perché lo sport ti dà una forma mentis importante. Ora sia Raffaella che Sandra non sono più in campo, ma svolgono un’attività di cui abbiamo bisogno. E va detto che non è facile per le donne emergere nello sport”.
Raffaella Reggi era il ritratto della felicità: “Una bellissima sorpresa, pensavo di essere qui per indicazioni sulla residenza. Con Sandra siamo cresciute insieme, ci conosciamo da quando avevamo 8-9 anni, in campo c’è sempre stata rivalità, ma anche grande rispetto. Sandra è una persona con grandi valori. Dopo tutti questi anni saremo anche vicine di casa”. Le ha fatto eco Sandra Cecchini: “Esatto, dopo tutti questi anni mi sei venuta a rompere le p…anche a Cervia, abitando a 500 metri da casa mia” ha detto scherzando e giù le risate” e poi “Sono sempre stata orgogliosa di essere cervese, ho dato tanto al tennis, ho ricevuto tanto, forse potevo essere più apprezzata e considerata da questo mondo, ma io sono sempre stata un po’ chiusa, anche a Latina me ne stavo in silenzio, ero un po’ un orso”.
