Francesco Forti

Challenger Città di Forlì: Forti con il cuore si guadagna il main draw

Tanto carattere e la voglia di dimostrare che anche lui può starci a questi livelli. Con queste armi Francesco Forti si è guadagnato un posto nel tabellone principale della seconda edizione degli Internazionali di Tennis Città di Forlì “Memorial Piero Contavalli”, Challenger ATP organizzato da MEF Tennis Events e dotato di un montepremi di 44.820 euro, in corso fino a sabato 19 giugno sui campi in terra battuta del Tennis Villa Carpena.
Il 21enne di Cesenatico, sesta testa di serie delle “quali”, dopo l’affermazione per 2-6 6-1 6-4 su Benjamin Lock, davisman dello Zimbabwe, ha confezionato un’altra rimonta doc (era sotto 60 2-0) per imporsi con il punteggio di 06 76(6) 63 sul bosniaco Nerman Fatic (allievo della Ravenna Tennis Academy), numero 1 del seeding cadetto, che si è visto annullare anche un match point nel tie-break del secondo set (sul 6 a 5) dal giocatore romagnolo, seguito da coach Gabrio Castrichella. “Dopo una partenza un po’ al rallentatore, cosa a questi livelli non puoi permetterti, ho avuto il merito di non abbattermi e con pazienza ho cercato di trovare il mio ritmo, giocando più palle possibile – spiega il portacolori del Circolo Tennis Massa Lombarda subito dopo l’incontro – e pian piano sono riuscito ad entrare in partita. Ho messo in campo tutta l’energia che avevo in corpo e alla fine sono stato premiato“.
Il sorteggio non è certo stato troppo benevolo con Forti – unico azzurro promosso dalle qualificazioni – visto che è stato accoppiato all’olandese Tallon Griekspoor, prima testa di serie (n.120 della classifica mondiale, suo best ranking, dopo il titolo conquistato domenica nel challenger di Bratislava): sulla carta una ‘mission impossible’ ma il romagnolo, senza nulla da perdere, proverà a far saltare il banco in uno dei match clou di martedì (il terzo in programma sul Centrale dalle ore 11.30). L’ingresso al torneo è gratuito fino a mercoledì 16.

Nella giornata in cui si completa il primo turno occhi puntati in chiave Italtennis anche sul derby tricolore che vede Jacopo Berrettini, in gara con una wild card (per vederlo all’opera a Forlì è arrivato anche Vincenzo Santopadre, coach del fratello maggiore Matteo, questa settimana al Queen’s dove è numero 1 del tabellone), sfidare Alessandro Giannessi, seconda testa di serie, mentre Filippo Baldi, da poco rientrato nel tour dopo un’operazione alla spalla, affronta il marocchino Elliot Benchetrit, e l’altra wild card Francesco Passaro deve vedersela con il croato Duje Ajdukovic.

Sui campi dove nel settembre scorso Lorenzo Musetti conquistò il suo primo successo a livello ATP, i primi due italiani a staccare il pass per il secondo turno sono stati Flavio Cobolli e Raul Brancaccio. Il 19enne romano, in tabellone con una wild card, ha fatto suo per 60 75 il derby laziale fra Next Gen con Giulio Zeppieri (new entry del team di serie A1 del Circolo Tennis Massa Lombarda) e attende il vincente della sfida tra l’argentino Tomas Martin Etcheverry e il tunisino Malek Jaziri. Dominante ad inizio partita, Cobolli ha faticato per arginare il tentativo di rimonta del mancino di Latina nel secondo set. “Nella prima fase del match ho espresso un tennis di alto livello – racconta l’atleta capitolino -, sono molto contento della mia prestazione. Zeppieri è stato fermo per infortunio, è normale che non sia al 100%. Gli auguro di tornare più forte di prima, se lo merita”. Eppure nel finale l’incontro stava prendendo una piega differente: “Sapevo che nel secondo set Giulio avrebbe fatto qualcosa di diverso, mi aspettavo la sua reazione ed ero pronto a lottare. Sembravamo destinati al terzo set quando ho subito il break sul 4-4, poi ho invertito la rotta. Spero di continuare il mio percorso a Forlì con questa determinazione”. Con il padre e allenatore Stefano pronto a lavorare sui dettagli: “Appena uscito dal campo mi ha ripreso per come ho iniziato il secondo set. Dice che sono partito con meno energia rispetto al primo: è uno degli aspetti sui quali stiamo lavorando maggiormente nel quotidiano”.

Challenger Città di Forlì: Flavio Cobolli
Il servizio di Flavio Cobolli (foto Marta Magni/MEF)

L’altro derby tricolore ha visto il 24enne di Torre del Greco imporsi per 63 64 sul veterano Paolo Lorenzi, terzo favorito del torneo. “Sapevo che sarebbe stata una partita equilibrata. Lorenzi è un grande lottatore, sono stato attento nei punti importanti e l’ho portata a casa – spiega Brancaccio -. Qui a Forlì mi trovo molto bene, l’anno scorso fui sfortunato nel sorteggio incontrando in qualificazioni Thiago Monteiro, che poi arrivò in finale. Conosco bene l’organizzazione: è curioso, ma spesso nei tornei organizzati da MEF Tennis Events riesco ad esprimermi al meglio. Spero di continuare così“.

Eliminato invece, un po’ a sorpresa, Andrea Pellegrino, reduce dai quarti a Lione, per mano dell’olandese Igor Sijsling con il punteggio di 62 76(5), mentre Andrea Arnaboldi è stato costretto al ritiro sul 5-0 in favore del canadese Steven Diez, quarto favorito del seeding,

RISULTATI
Primo turno tabellone principale
Steven Diez (CAN) b. Andrea Arnaboldi 5-0 rit., Mats Moraing (GER) b. Robin Haase (NED) 6-3 6-1, Quentin Halys (FRA) b. Julian Lenz (GER) 6-3 6-3, Flavio Cobolli b. Giulio Zeppieri 6-0 7-5,

Ultimo turno qualificazioni
Francesco Forti b. Nerman Fatic (BIH) 0-6 7-6(6) 6-3, Thiago Agustin Tirante (ARG) b. Tobias Simon (GER) 7-6(3) 6-3, Sebastian Fanselow (GER) b. Luca Vanni 2-6 6-2 7-5 (GER), Lucas Gerch (GER) b. Elmar Ejupovic)GER) 4-6 6-4 7-6(2)

Challenger Città di Forlì: Raul Brancaccio
Il diritto di Raul Brancaccio (foto Marta Magni/MEF)

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