Adesso si fa sul serio. Con gli incontri del primo turno delle qualificazioni scatta domenica mattina la seconda edizione degli Internazionali di Tennis Città di Forlì “Memorial Piero Contavalli”, Challenger ATP organizzato da MEF Tennis Events e dotato di un montepremi di 44.820 euro, di scena fino a sabato 19 giugno sui campi in terra battuta del Tennis Villa Carpena.
In attesa della conclusione delle qualificazioni sono già dieci i giocatori azzurri al via nel tabellone principale, con il sorteggio effettuato nella serata di sabato dal supervisor Riccardo Ragazzini che ha proposto subito al primo turno tre derby tricolore.
Jacopo Berrettini, fratello minore di Matteo, in gara con una wild card, affronterà la testa di serie numero 2 Alessandro Giannessi. Wild card anche per Flavio Cobolli, avversario all’esordio di Giulio Zeppieri (new entry del team di serie A1 del Circolo Tennis Massa Lombarda) in un testa a testa Next Gen tutto laziale che promette spettacolo, mentre Raul Brancaccio sfiderà il veterano Paolo Lorenzi, terza testa di serie.

In gara sui campi romagnoli, dove nel settembre scorso Lorenzo Musetti conquistò il suo primo successo a livello ATP, anche Filippo Baldi, opposto al marocchino Elliot Benchetrit, Andrea Arnaboldi, abbinato dal sorteggio al canadese Steven Diez, quarto favorito del seeding, Andrea Pellegrino, che esordirà contro l’olandese Igor Sijsling, e l’altra wild card Francesco Passaro, chiamato a misurarsi con il croato Duje Ajdukovic.
Main draw capeggiato dall’olandese Tallon Griekspoor (n.131 del ranking mondiale), che debutterà contro un qualificato. L’ingresso al torneo è gratuito fino a mercoledì 16.
A proposito di qualificazioni, sono sette i giocatori italiani impegnati, tre dei quali romagnoli: Francesco Forti, 21enne di Cesenatico, sesta testa di serie delle “quali”, affronta in chiusura di programma Benjamin Lock, giocatore dello Zimbabwe in arrivo direttamente da Gaiba (è in finale nel Future ITF sull’erba naturale), il 15enne di casa Lorenzo Angelini, all’esordio a livello challenger grazie ad una wild card, deve vedersela con l’argentino Thiago Agustin Tirante, seconda testa di serie, mentre il ravennate Michele Vianello (pure lui wild card) ha “pescato” Luca Vanni, numero 8 del seeding cadetto, guidato dal borniaco Nerman Fatic, altro allievo di coach Patricio Remondegui alla Ravenna Tennis Academy, opposto a Luca Potenza (Matteo Arnaldi e Alessandro Bega gli ultimi due italiani a caccia di un posto al sole).

A complimentarsi con la grande promessa forlivese è stata anche il presidente del circolo Villa Carpena, Angela Bonoli, visibilmente emozionata, presentando la seconda edizione del torneo: “E’ una grande gioia che un nostro ragazzo entri in campo, una grande soddisfazione per lui, per i maestri e gli altri giocatori”. E Angelini, chiamato in causa essendo presente tra il pubblico, non si è fatto pregare: “E’ un’opportunità incredibile, non mi sarei mai aspettato di poter giocare un Challenger a 15 anni, grazie ai maestri”.
IL SINDACO ZATTINI: “SPERIAMO SIA UNA FESTA COME NEL 2020” – Il torneo è stato lanciato in conferenza stampa alla vigilia dell’inizio delle qualificazioni. Le riflessioni di Gian Luca Zattini, sindaco di Forlì: “Faccio i complimenti a MEF Tennis Events per l’organizzazione, anche quest’anno, di una splendida manifestazione ospitata da un circolo meraviglioso, il Tennis Villa Carpena, teatro perfetto per un evento internazionale. Il torneo sarà una perla dell’attività sportiva di Forlì, fondamentale dopo il lungo e complicato periodo che abbiamo vissuto. Lo sport ha tanti significati, tra cui quello della ripartenza, e a noi fa piacere poter emergere proprio come capitale dello sport. Il Comune è estremamente vicino ad iniziative come gli Internazionali di Tennis Città di Forlì ‘Memorial Piero Contavalli’: ci fa piacere sponsorizzare tutto ciò che arricchisce la nostra città. Speriamo che, come l’anno scorso, sia una grande festa”.

Un po’ tutti i relatori hanno sottolineato un aspetto, la spinta verso l’internazionalizzazione che il Challenger Atp e l’aeroporto di Forlì, sponsor della manifestazione, daranno congiuntamente ancora una volta alla città. Questo il senso degli interventi del vice sindaco Daniele Mezzacapo e del presidente dell’aeroporto, Giuseppe Silvestrini. Il deputato Marco Di Maio si è spinto oltre: “Ha fatto bene l’amministrazione a sostenere questo evento, perché ha un indotto importante per il territorio, ma bisogna essere ambiziosi, io penso si possa puntare ad un Atp 250, altre località della nostra Regione l’hanno organizzato”.
La Federazione era rappresentata dal presidente del Comitato Regionale, Gilberto Fantini: “I Challenger sono la vetrina del tennis del futuro, attraverso questi tornei i nostri ragazzi riescono a mettersi in mostra, ora il tennis è il secondo sport più importante d’Italia”. Infine il direttore del torneo, Alberto Casadei, oltre a ringraziare i dirigenti del circolo per avergli confermato la fiducia in questo ruolo dopo la prima esperienza in assoluto lo scorso anno e a svelare gli ultimi aspetti tecnici, ha sottolineato come “per la città di Forlì e tutto il movimento romagnolo questo torneo internazionale ha un’importanza fondamentale perché per tutta la settimana richiama i giovani giocatori e i loro tecnici nel nostro club e questo infonde ulteriore impulso a uno sport che nel nostro territorio ha radici profonde“.
