Già alla vista, anche per via del colore arancione, particolarmente stimolante e che di suo trasmette vitalità e forza, viene spontaneo associarle all’idea di energia. Una sensazione che trova riscontro nel momento in cui si calzano e si provano sul campo le ASICS Speed Solution FF3.
Fin dal primo impatto una scarpa leggera (385 grammi per la misura 47, impiegata per il test) e confortevole, frutto dell’inserimento del mesh nella zona della tomaia al posto del poliuretano termoplastico, così da migliorarne la traspirabilità e consentire una calzata più aperta (facilitata pure da un accorgimento sulla linguetta, imbottita e non integrata alla struttura) al tempo stesso mantenendo il piede ben aderente alla scarpa. Ad accrescere il confort anche la coppetta rinforzata che stabilizza la caviglia e il colletto imbottito e rialzato sul retro.
Il meglio, comunque, arriva quando si incomincia a spostarsi sul court, nelle varie direzioni e con le sollecitazioni brevi e intense caratteristiche di uno sport come il tennis. Ebbene, l’ultima nata della Casa giapponese, leader di mercato in questo settore, combina reattività e ammortizzazione, consentendo di coprire a dovere il campo. La flessibilità nella zona dell’avampiede aiuta a scattare rapidamente e a raggiungere la massima velocità, senza condizionare comunque il livello di stabilità degli appoggi, nei cambi di direzione e nelle torsioni.
Tradotto in soldoni: arrivi a colpire anche palle che parevano fuori dalla tua portata, sia sulla linea di fondo che sotto rete. Onestamente, per chi è abituato alle caratteristiche di altri modelli, può persino sorprendere la spinta in fase di scatto e ripartenza (quella che si definisce kick force in termini tecnici) garantita dalle Speed Solution FF3. E in particolari condizioni, su certi tipi di terra, l’efficacia con cui la suola accompagna bene la scivolata porta quasi a dover adattare e correggere il consueto modo di spostarsi per gestire al meglio questa notevole trazione.
Scivolata resa possibile anche sui campi in duro, grazie alle nuove gomme impiegate in grado di ammortizzare adeguatamente l’impatto con il terreno, rendendolo comunque morbido per il piede del giocatore. In tal senso vien da dire che le ricerche portate avanti dall’Institute Sports Science di Kobe, in Giappone, sofisticato laboratorio che serve a studiare nuove forme e tecnologie, abbiano dato vita a una calzatura adatta pure ai campi da padel.
Un’evoluzione come la suola con battistrada Precision-Sole, sviluppata con l’intelligenza artificiale, in gomma Aerotraction e AHAR+ (Asics High Abrasion Resistance, usata nelle zone di maggiore impatto come il tallone), composta da tre parti che si adattano ai movimenti del piede e consentono di non perdere mai l’aderenza.
L’aggiornato sistema SpeedTruss, una tecnologia posizionata nella zona mediale a dividere in due la struttura della suola, funziona in maniera ben diversa ad esempio rispetto al Dynawall della Resolution: è più leggero e accompagna il movimento del piede dalla zona tallonare a quella dell’avampiede, supportando l’intero movimento dell’arco plantare per ottenere maggior flessibilità e spinta, in avanti restituendo un maggior supporto laterale e in torsione, nella fase di scatto e ripartenza.
Per garantire un’ammortizzazione leggera e continua è ormai consolidato l’utilizzo nell’intersuola della mescola Flytefoam e 3D Space Costruction, tecnologia creata con fibre rinforzate che hanno la qualità di ritornare ogni volta alla forma originale con un conseguente miglior adattamento alla forma del piede maschile e femminile (il modello da donna è bianco e rosa sun coral) e un impatto più morbido col terreno. Dalle informazioni fornite da Asics (sta per Anima Sana In Corpore Sano) tale materiale è circa il 35% più leggero rispetto a quello intersuola industriale standard e il 10% più duraturo rispetto all’intersuola FlyteFoam per le scarpe da corsa.
Parafrasando un noto slogan, insomma le FF3 ti mettono le ali, nello specifico ai piedi. E allora, se come stile di gioco siete dei tennisti a tutto campo e magari vi sentite dei piccoli De Minaur (non a caso l’australiano, fresco di ingresso in Top 10, è il testimonial prescelto per questo modello, insieme alla svizzera Belinda Bencic), con il loro equilibrio fra velocità e aderenza queste scarpe fanno al caso vostro. A maggior ragione, poi, per chi ama l’arancione, di per sé una persona tendenzialmente ottimista e consapevole delle proprie capacità.
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