Sotto il sole di Riccione risplendono Nicolas Brusa e Cristian Calneggia. Sono loro, nel rispetto delle previsioni, i vincitori dell’Open Padel Città di Riccione, torneo di doppio maschile con montepremi di 5000 euro andato in scena nelle “gabbie” del Padel Club Riccione.
Finalmente una luminosa e calda giornata (dopo le bizze meteo precedenti che hanno costretto gli organizzatori e il giudice arbitro Simone Lusini a qualche salto mortale per riuscire a stare nei tempi previsti della manifestazione) ha chiuso in bellezza un fine settimana di sfide avvincenti a colpi di bandeja, vibora e globo, seguito con interesse da tanti appassionati. I due italo-argentini, rispettivamente n.5 e n.6 in prima fascia dell’ultimo ranking FITP (8 i top player in gara nell’evento della Perla Verde, tra i più importanti nel calendario dell’Emilia Romagna, patrocinato dal Comune e con Fineco Private Bank come main sponsor), erano i principali favoriti e hanno tenuto fede in pieno a questo ruolo, arrivando in fondo senza lasciare per strada alcun set.
Dopo il periodico 62 inflitto nei quarti sabato sera ad Alessandro Belotti-Alberto Micali (n.8 del seeding), Brusa e Calneggia (arrivato al 17° posto mondiale) in semifinale hanno regolato con un doppio 64 Matteo Rosingana e Matias Baez, quinta testa di serie, per completare il loro percorso netto imponendosi 60 64 nel match clou su Federico Beltrami e Alessandro Tinti, terza forza del tabellone, così da aggiudicarsi i 2000 euro di premio per il binomio vincitore.
Dopo una prima frazione a senso unico, il giocatore lombardo e quello romano hanno reagito nel secondo set, portandosi per due volte avanti di un break (2-0 e poi 4-2), ma sotto il caldo sole del pomeriggio riccionese non hanno avuto le energie necessarie per riaprire il discorso.
Del resto, appena poche ore prima, erano venuti a capo di una situazione assai intricata, quando avevano recuperato dal 2-5 nel 3° set, salvando anche tre match-point, prima di piegare 7-5 Edoardo Zecchinelli e Alberto Sibona (n.7 del seeding), che avevano beneficiato del forfait nei quarti dei nazionali azzurri Daniele Cattaneo (attualmente al primo posto nel ranking italiano) e Lorenzo Di Giovanni, recenti finalisti nella terza tappa del circuito Slam by Mini ad Osimo, accreditati della seconda testa di serie.
“E’ davvero un’emozione speciale tornare a vincere in una terra meravigliosa come l’Emilia Romagna, un regalo stupendo alla vigilia del mio 43° compleanno”, le parole di Calneggia subito dopo essere stato premiato dall’assessore comunale allo sport Simone Imola e da Donald Merli Bedetti, responsabile della filiale Fineco Bank di Riccione, affiancati nel corso della cerimonia da Moreno Pecci, presidente del Tennis Club Riccione. Poi per ringraziare lo staff organizzativo l’ex top 20 della classifica mondiale ha voluto donare una sua maglia da competizione al direttore del torneo, Luigi Capodagli, ringraziato anche da Pecci quale autentico deus ex machina dell’evento.
Si erano invece infranti nei quarti i sogni di gloria degli atleti romagnoli, ovviamente seguiti con più interesse e calore dal numeroso pubblico presente. In particolare l’imolese Filippo Scala e il riccionese Federico Galli, giocatore del team di serie A Misano-Sun Padel, coppia n.4 del torneo, dopo aver esordito lasciando due game a Michael Smid-Luca Abbondanza, hanno ceduto in tre set (64 57 63) a Matteo Rosingana e Matias Baez, bravi a recuperare un break di svantaggio nella frazione decisiva e a spuntarla con 4 giochi consecutivi.
Dal canto loro Pietro Conti e Luca Carli, componenti del team di serie B del circolo organizzatore, hanno eliminato Leonardo Bulgarini e Alessandro Cervellati, sesta testa di serie, poi però, anche per via della stanchezza (avendo disputato pure il play-off a squadre), non sono riusciti a ripetersi contro i più quotati Beltrami-Tinti nell’incontro che ha chiuso il cartellone sabato a tarda sera.
“C’è un po’ di rammarico per essere arrivati a quella sfida con le pile un po’ scariche e quindi non essere riusciti ad esprimerci al meglio – ammette il beniamino di casa Conti – però resta un torneo positivo, che ci ha dato ulteriore consapevolezza sulle nostre potenzialità vista la prestazione fornita contro due buoni giocatori come Cervellati e Bulgarini, frutto anche del prezioso lavoro che stiamo svolgendo con il coach Antonio Mami che mi sento di ringraziare E ora testa alla poule promozione a Bari per tentare il salto nella massima serie”.
Nella serata di domenica si è conclusa anche la sezione intermedia di terza categoria che ha visto imporsi Gian Maria Berlese e Tommaso Manconi, grazie alle affermazioni su Matteo Mondaini e Giacomo Polidori (46 64 63) e su Aldo Angeli e Antonello Cirulli per 62 76.
RISULTATI
Finale: Nicolas Brusa-Cristian Calneggia (n.1) b. Federico Beltrami-Alessandro Tinti (n.3) 60 64
Semifinali: Nicolas Brusa-Cristian Calneggia (n.1) b. Matteo Rosingana-Matias Baez (n.5) 64 64, Federico Beltrami-Alessandro Tinti (n.3) b. Edoardo Zecchinelli-Alberto Sibona (n.7) 64 46 75
Quarti: Nicolas Brusa-Cristian Calneggia (n.1) b. Alessandro Belotti-Alberto Micali (n.8) 62 62, Matteo Rosingana-Matias Baez (n.5) b. Filippo Scala-Federico Galli (n.4) 64 57 63, Federico Beltrami-Alessandro Tinti (n.3) b. Pietro Conti-Luca Carli (n.11) 64 62, Edoardo Zecchinelli-Alberto Sibona (n.7) b. Lorenzo Di Giovanni-Daniele Cattaneo (n.2) per assenza.
