Dopo le voci che si erano rincorse dalla tarda serata di mercoledì, adesso è ufficiale: a causa del timore per il diffondersi dell’epidemia da coronavirus l’Atp ferma tutto per sei settimane. Niente tornei del circuito maggiore né Challenger fino al 26 aprile. Il Consiglio direttivo dell’Associazione Tennisti Professionisti, presieduto da Andrea Gaudenzi, ha infatti accettato la petizione firmata da un gruppo di giocatori, fra i quali Novak Djokovic e Rafael Nadal, in cui, al termine di lunghe riunioni a Indian Wells alle quali hanno partecipato anche rappresentanti della Wta, e quindi anche delle giocatrici, si chiedeva lo stop dell’attività, che non riprenderà prima della fine di aprile.
Oltre a Indian Wells già annullato, saltano quindi – o non si giocheranno quantomeno nella data prevista – i Masters 1.000 di Miami e Montecarlo e i tornei di Marrakech, Houston, Barcellona e Budapest. In sospeso pure Monaco ed Estoril, forti dubbi anche sui successivi “1000” di Madrid e Roma.
La sospensione è immediata, dunque vengono interrotti pure i Challenger in corso a Nur-Sultan (Kazikistan) e Potchesfroom (Sudafrica).
“Non è una decisione che abbiamo preso a cuor leggero – ha spiegato Andrea Gaudenzi, presidente dell’Atp – e rappresenta una grande perdita per i nostri tornei, giocatori e fan in tutto il mondo, tuttavia riteniamo che questa sia l’azione responsabile necessaria in questo momento al fine di proteggere la salute e la sicurezza dei nostri giocatori, del personale, della più ampia comunità del nostro sport e della salute pubblica in generale di fronte a questa pandemia globale. La natura mondiale del tennis e i viaggi internazionali richiesti comportano rischi molto significativi nelle attuali circostanze, come confermano le direttive sempre più restrittive emanate dalle autorità locali. Continuiamo a monitorare quotidianamente la situazione e non vediamo l’ora che il Tour riprenda quando la situazione sarà migliorata. Nel frattempo, i nostri pensieri e auguri sono con tutti quelli che sono stati colpiti dal virus“.
Nessuna decisione, al momento, è stata presa per quanto riguarda i punti in classifica. L’Atp, si legge nel comunicato, sta valutando l’impatto della sospensione sul ranking, e si riserva di comunicare questa decisione in un secondo momento. Inoltre, in piena collaborazione con ITF, i punti di classifica Atp FedEx non saranno disponibili in nessun evento ITF World tennis Tour durante il periodo di sospensione.