Lorenzo Musetti brilla al Challenger 125 di Forlì sulla terra rossa del Tennis Club Villa Carpena e supera il primo turno. Battuto in tre set, e dopo oltre 2h30’ di match, il kazako Timofey Skatov (n.188 ATP), con il punteggio di 6-4 5-7 6-1. Al secondo turno l’azzurro, testa di serie n.1 del torneo e n.66 del mondo, troverà giovedì l’esperto tedesco Maximilian Marterer.
Negli altri incontri della serata Argentina batte Italia 2-0: Franco Agamenone cede 5-7 6-3 6-0 al numero 3 del torneo, Tomas Martin Etcheverry, top 100 Atp, mentre Stefano Cobolli si arrende a Juan Manuel Cerundolo, n.7 del seeding, per 7-6 (1) 6-1.
Nel martedì a tinte tricolore tante luci e qualche ombra per il tennis azzurro di vertice. L’incontro più entusiasmante è stato quello di Stefano Napolitano che, in gara in Romagna con una wild card, ha sconfitto contro pronostico Salvatore Caruso, già top 100 mondiale, con il punteggio di 3-6 6-3 7-6 (3) al termine di tre ore di lotta intensa e a tratti spettacolare.

Nella sfida tra qualificati il ventunenne Francesco Passaro ha battuto il francese Fils per 6-3 6-3. Bene anche il ventenne Matteo Gigante che, dopo aver superato le qualificazioni, ha eliminato la testa di serie numero 6, Gianluca Mager (6-3 3-6 6-3). In rimonta vola agli ottavi anche Thomas Fabbiano: il 33enne pugliese, già n.70 del mondo, ha piegato il belga Coppejans per 4-6 6-2 6-2.
Sono cinque invece gli azzurri che sono usciti di scena nella seconda giornata. Detto di Caruso e Mager, ko nei derby con Napolitano e Gigante, male anche Marco Cecchinato, molto atteso a Forlì, che ha ceduto 5-7 6-2 6-2 all’argentino Collarini. E fuori un altro ex top 100 azzurro, Alessandro Giannessi, che però se la vedeva con il numero 2 del seeding, lo spagnolo Munar (6-2 6-2). Infine, out all’esordio il promettente diciottenne Luca Nardi, a gennaio vincitore proprio del primo challenger sul veloce a Forlì, uscito di scena contro il qualificato francese Martineau per 7-6 7-6.
Agli ottavi anche l’olandese di Coppa Davis Robin Haase regolando 6-3 6-0 il lettone Gulbis, ripescato come lucky loser dopo la cancellazione di Andrea Pellegrino.
(comunicato ufficio stampa torneo)