Termina al secondo turno l’avventura di Federico Gaio al “Barcelona Open Banc Sabadell”, torneo ATP 500 dotato di un montepremi di 1.565.480 euro in corso sulla terra rossa del Real Club de Tenis Barcelona-1899, il più antico circolo della capitale della Catalogna.
Sulla “Pista Rafael Nadal il 29enne faentino, numero 138 ATP, ripescato in tabellone come lucky loser, dopo il successo al primo turno sul francese Benoit Paire, n.34 del ranking (terza vittoria in carriera in un main draw ATP dopo le due a Quito 2017, ed il primo successo su un top 50 per il romagnolo), ha ceduto 64 63, in un’ora e 24 minuti, al russo Andrey Rublev, n.7 della classifica mondiale e 3 del seeding, in gara con una wild card, reduce dalla finale nel “1000” di Monte-Carlo persa contro Tsitsipas.
Tra il faentino e il 23enne moscovita non c’erano precedenti. Gaio è stato bravo a restare attaccato al suo avversario per tutto il primo set. Nel nono gioco è stato il russo a concedere, ed annullare, le prime due palle-break dell’incontro, ma poi nel game successivo è stato sempre lui a strappare la battuta al romagnolo, alla seconda chance utile, assicurandosi il parziale (6-4).
Nel terzo gioco del secondo set Gaio è finalmente riuscito, alla terza palla-break, a togliere la battuta al 23enne moscovita (2-1) che, però, si è ripreso immediatamente (2-2). Rublev ancora in difficoltà nel quinto game, costretto ad annullare altre due palle-break (3-2), poi però ha cambiato marcia: nell’ottavo gioco ha strappato a zero il servizio all’azzurro ed in quello successivo ha chiuso il discorso (6-3). Però contro uno dei campioni che vanno per la maggiore nel Tour il faentino è uscito dal campo a testa alta.
