Camilla Scala riparte dalla Romagna. Dal Tennis Club Faenza, dove è cresciuta tennisticamente, anche come base per i suoi allenamenti, e dalla sua casa di Imola per ottemperare in questi giorni come tutti agli obblighi dei vari decreti sul Coronavirus. Tutto questo in attesa di riprendere a giocare nel circuito Itf. Un po’ di attesa per il rientro agonistico c’era e c’è, perché Camilla non gioca in pratica da settembre per un infortunio. Aveva appena ripreso con un torneo BNL ad Orvieto, ed ora il nuovo stop. “Sono a casa mia ad Imola, non faccio più base a Cividino, da qualche tempo sono tornata al Tennis Club Faenza dove mi alleno con i maestri Enrico Casadei e Marco Poggi”.
Cambia anche il tesseramento per i campionati a squadre, visto che Faenza ha rinunciato alla serie A1 femminile: “Farò la A2 con il Ct Ceriano Laghetto, in teoria dovrebbe essere una formazione competitiva, perché oltre a me ci sarà Angelica Moratelli e mi hanno detto i dirigenti che ingaggeranno due straniere”.

L’imolese fa parte del gruppo delle giocatrici di interesse nazionale, quindi potrebbe allenarsi, ma preferisce stare ferma: “Sì, io potrei allenarmi, ma ci sono diversi problemi, innanzitutto vivo a Imola e dovrei recarmi in un altro Comune, a Faenza, poi i circoli sono chiusi, quindi preferisco allenarmi solo fisicamente: faccio atletica in casa, un po’ di pesi, ogni tanto corro intorno alla mia abitazione, niente di particolare. Non gioco in pratica da settembre per un infortunio, nell’ultimo torneo che ho fatto ho raggiunto i quarti nel BNL di Orvieto, mi ero iscritta al 15.000 dollari di Amiens e poi volevo andare in Sardegna per una serie di 25.000 dollari, ma tutti i tornei sono stati cancellati fino a giugno. Diciamo che in questi giorni sono tornata ad una vita normale in famiglia, non lo facevo da dieci anni, guardo film, mi alleno, diciamo che c’è del positivo anche in questa vicenda”.
Infine gli obiettivi di una stagione che non si sa quando ripartirà: “Quest’anno vorrei fare soprattutto i tornei Itf Women’s Tour da 25.000 e 60.000 dollari, per puntare poi sulle qualificazioni dei tornei del Grande Slam, ma in questo momento è tutto un punto interrogativo”.
